
La transizione da da maschio a femmina è personale, comportando molto più di quanto si possa immaginare in termini di trasformazione fisica. Il processo di transizione comprende cambiamenti sia emotivi che psicologici. Una domanda che è spesso sorta, soprattutto perché non tutti hanno rinunciato all'idea di avere figli, è:
“Le persone MTF possono allattare?”
Questo è diventato un argomento caldo negli ultimi tempi, soprattutto con i progressi della medicina in materia di terapia ormonale e interventi chirurgici che consentono alle donne transgender di vivere una vita molto più vicina al modo in cui si identificano veramente. Alcune vedono l'allattamento al seno come un'esperienza molto intima e di legame che desiderano condividere con i bambini. È questa, quindi, un'opzione per le MTF? Esaminiamo la scienza alla base, i limiti e le possibilità dell'allattamento al seno in Individui MTF.
- La funzione esatta della terapia ormonale nell'allattamento
Il trattamento medico provoca principalmente cambiamenti fisici, come lo sviluppo del seno in MTF individui, a causa della terapia ormonale sostitutiva. L'estrogeno, quando combinato con antiandrogeni, induce lo sviluppo del tessuto mammario; il progesterone porta alla maturazione del seno. Ciò costituisce il prerequisito necessario per l'allattamento al seno perché questi ormoni sono una simulazione di quei cambiamenti che si verificano nelle donne in gravidanza e in allattamento. donne cisgender.
Tuttavia, lo sviluppo del seno negli individui MTF non si sviluppa naturalmente in allattamento. In generale, per produrre latte, le donne cisgender necessitano di un ormone chiamato prolattina. Negli individui MTF, non c'è una stimolazione naturale della produzione di prolattina, come ci sarebbe in gravidanza; quindi, questo tende a significare che mentre lo sviluppo dei tessuti del seno stessi è presente, la capacità di produzione di latte non è necessariamente presente.
- Induzione della lattazione in individui MTF
L'allattamento non avviene naturalmente nelle persone MTF, sebbene vi siano alcuni casi documentati di donne transgender che hanno allattato con successo dopo aver adottato misure aggiuntive per indurre l'allattamento. Questo è ciò che si chiamerebbe "allattamento indotto".
La lattazione indotta è in genere una combinazione di farmaci, terapia ormonale e stimolazione meccanica, come con un tiralatte. La maggior parte dei regimi medici include galattogoghi come la domperidone per indurre la secrezione di prolattina. Alcuni MTF determinano piccole quantità di produzione di latte combinando il pompaggio regolare e la manipolazione del tessuto mammario.
Sebbene questa possa essere una rivoluzione di sorta, bisogna metterla in prospettiva: i risultati possono variare notevolmente. Mentre alcune donne riescono a produrre abbastanza latte per nutrire esclusivamente un bambino, altre potrebbero essere costrette a integrare con il latte artificiale.
- Indicazioni e considerazioni mediche
Le esperienze di salute tra i transgender sono meglio descritte nel contesto di individui MTF che vogliono prendere in considerazione l'allattamento al seno con operatori sanitari che hanno esperienza nella salute dei transgender. L'allattamento al seno, essendo un individuo MTF, richiede un attento monitoraggio dei livelli ormonali, dei farmaci e delle preoccupazioni generali sulla salute. L'induzione della lattazione ha i suoi potenziali rischi ed effetti collaterali, ed è meglio che un professionista medico sia coinvolto nel rendere il processo sicuro.
Oltre a questi ci sono i fattori psicologici. A volte, l'allattamento al seno nel suo complesso è semplicemente emotivamente amplificato. Per alcuni, essere in un posto in cui hanno la capacità e possono ottenerla porta soddisfazione e adeguatezza nel legame con il loro bambino. Altre volte, è una sfida: queste esperienze sono state sia ingombranti che difficili in molti modi. Il supporto di professionisti sanitari e comunità che comprendono l'esperienza transgender fa tutta la differenza.
- Conseguenze psicologiche ed emotive
L'allattamento al seno per molte persone MTF può rappresentare un legame con la maternità e con un femminile sé. È molto più di un semplice atto biologico: tocca l'impulso emotivo di nutrire un bambino e di sentirsi legati a lui o lei. La soddisfazione emotiva associata alla capacità di fornire latte materno è enorme, ma non bisogna sottovalutare le sfide, sia fisiche che psicologiche.
Alcune donne transgender affrontano idee sbagliate da parte della società sulla loro competenza nell'accudire i figli. Molto spesso, tali pressioni sono mitigate da una rete di supporto (famiglia, partner e comunità online) e talvolta si costruisce sicurezza nei ruoli genitoriali.
- MTF: L'allattamento al seno nel contesto della chirurgia femminilizzante
Di sicuro, le procedure chirurgiche femminilizzanti, tra cui l'aumento del seno, non hanno un impatto specifico sulla capacità di una persona di allattare. Nella maggior parte dei casi, gli impianti non interferiscono con la quantità di tessuto mammario necessario per l'allattamento. Il processo di allattamento, tuttavia, potrebbe essere complicato se si è trattato di un intervento chirurgico specifico al torace o al seno che comporta l'alterazione di dotti e/o ghiandole. È anche consigliabile parlare con un chirurgo in anticipo sui propri piani, se si sta considerando l'aumento del seno o altri interventi chirurgici al torace. In questo modo, il chirurgo può tenere conto del futuro desiderio di allattare il proprio bambino e utilizzare tecniche che preservino i dotti e le ghiandole del latte quando possibile.
- Il futuro dell'allattamento transgender
L'allattamento al seno MTF è un ramo in cui è attualmente coinvolta molta ricerca. Sebbene si verifichino alcuni casi di successo, sono molto rari e la piena possibilità dovrebbe essere ulteriormente studiata. Man mano che la medicina continua ad avanzare verso il futuro, più donne transgender avranno la possibilità di allattare al seno. Fino a quel momento, la speranza è fornita dalle attuali misure che possono essere adottate: terapia ormonale, protocolli di allattamento indotto e supporto medico.
Chiamata all'azione In effetti, più che l'aspetto della produzione di latte in sé, la capacità delle MTF di allattare al seno solleva una serie di questioni riguardanti l'accudimento, il legame e anche il desiderio di potersi connettere con il proprio bambino in un modo profondamente personale. Mentre il processo può essere molto complesso e non è garantito, l'allattamento indotto offre alcuni tipi di speranza alle MTF che potrebbero desiderare l'allattamento. Qualunque sia la modalità di allattamento, al seno o in altro modo, l'amore e la cura che dai al tuo bambino sono ciò che conta di più. Essere genitori è sicuramente unico nel suo genere nel suo percorso di sfide e premi, ogni passo è una testimonianza sufficiente del tuo impegno e amore verso la famiglia.